Streghe
Un tempo la strega, streia, si faceva solo a Bologna e nelle vicine campagne. Nel cuore della notte i fornai per giudicare se il forno fosse pronto infornavano una sottile sfoglia di pane unta e cosparsa di sale grosso. Se bruciava la chiamavano strega (dal libro delle Sorelle Simili). Mettetele in un bel cesto di vimini e farete un'ottima figura. Si possono conservare per diversi giorni in una latta.
Ingredienti
(10 persone)Prezzo indicativo medio 0.60 Euro
- 300 grammi farina 00
- 150 grammi acqua
- 15 grammi lievito di birra in cubetto o 7 grammi lievito secco
- 30 grammi strutto
- 8 grammi sale
- olio extravergine di oliva
- olio di semi per ungere la teglia
- sale fino da cospargere
Procedimento
-
Impasto tutti gli ingredienti, deve risultare un impasto non troppo tenero. Lavoro copro a cupola e punto per 30-40 minuti.
-
Stacco un pezzo di pasta.
-
Senza lavorarla la stendo con il matterello, la raddoppio e la tiro con il matterello e la passo nell'apertura massima dei rulli della macchina per la pasta. La passo negli spazi intermedi fino al penultimo.
-
Dispongo la sfoglia sulla teglia unta di olio di semi, e la stendo delicatamente con le mani. Cospargo con poco sale e taglio a losanghe con una rotella dentata
-
Cospargo con poco sale e taglio a losanghe con una rotella dentata.